5 Punti Essenziali delle UNI EN 115-1 e UNI EN 115-2 sulle scale mobili

Le norme europee UNI EN 115-1 e UNI EN 115-2 rappresentano i riferimenti fondamentali per la sicurezza, progettazione, manutenzione e modernizzazione delle scale mobili e marciapiedi mobili nell’Unione Europea. In questo approfondimento analizziamo 5 aspetti chiave di queste normative, evidenziando l’approccio europeo nella regolamentazione del settore. Per una panoramica completa, consulta anche la nostra guida sulla normativa italiana ed europea sulle scale mobili.

Sicurezza intrinseca e prevenzione dei rischi

La norma UNI EN 115-1 pone l’accento sulla sicurezza intrinseca degli impianti, ovvero sulla capacità della scala mobile di prevenire incidenti grazie al suo stesso design e costruzione. Tra gli aspetti trattati:

• riduzione delle superfici taglienti e punti di schiacciamento,
• protezione degli utenti mediante balaustrate, pettini e spazzole laterali,
• sistemi anti-scivolo su gradini e corrimano.

Inoltre, si impone l’uso di materiali resistenti al fuoco e l’integrazione di dispositivi di arresto automatico in caso di emergenza.

Manutenzione e ispezioni periodiche

La UNI EN 115-2 definisce le modalità di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire nel tempo il rispetto degli standard di sicurezza. Le ispezioni devono essere eseguite con regolarità da personale qualificato e registrate in appositi registri tecnici. Tra gli aspetti controllati: motori, freni, catene, sistemi di allarme e lubrificazione.

L’effort di SMI: manutenzione su misura per la sicurezza

SMI propone un servizio di manutenzione proattiva e personalizzata, che va oltre i minimi previsti dalla normativa. I nostri tecnici utilizzano strumenti di diagnostica predittiva per prevenire guasti, ottimizzare le performance dell’impianto e ridurre al minimo i tempi di fermo. La pianificazione degli interventi avviene in accordo con il cliente, garantendo continuità operativa e sicurezza certificata.

Requisiti di design e dimensionali

UNI EN 115-1 stabilisce misure standardizzate per garantire uniformità e sicurezza tra gli impianti installati nei diversi Paesi europei. Tra i principali requisiti:

• inclinazioni massime consentite (solitamente 30° o 35°),
• larghezza dei gradini proporzionata al flusso di passeggeri,
• altezza minima dei parapetti e larghezza delle vie di fuga.

Questo consente a progettisti e costruttori di operare su scala europea mantenendo livelli di sicurezza coerenti e conformi.

Dispositivi di sicurezza e segnaletica

Le norme impongono l’integrazione di una serie di dispositivi automatici di sicurezza, tra cui:

• freni a molla,
• sensori di velocità e direzione,
• interruttori di emergenza accessibili agli utenti,
• sistemi di controllo anti-retrocessione.

Inoltre, la segnaletica deve essere chiaramente visibile e comprensibile, anche a persone con disabilità. Le informazioni obbligatorie includono la direzione di marcia, i limiti di utilizzo e i divieti (come il trasporto di carrelli o bagagli).

Ammodernamento degli impianti esistenti

La UNI EN 115-2 prevede anche linee guida per l’adeguamento degli impianti obsoleti, favorendo la sostituzione o l’integrazione di componenti per migliorare la sicurezza senza dover sostituire l’intera struttura. Gli interventi possono riguardare:

• l’introduzione di dispositivi di sicurezza aggiornati,
• il miglioramento dell’accessibilità,
• l’efficienza energetica.

L’approccio SMI all’ammodernamento

SMI affianca enti pubblici e aziende private nella valutazione tecnica degli impianti esistenti, proponendo soluzioni di retrofit conformi alla normativa europea e in grado di migliorare le prestazioni complessive. Il nostro servizio include un audit tecnico gratuito, proposte di adeguamento personalizzate e installazione certificata.