A cosa servono le scale e tappeti mobili in un centro commerciale?
Il centro commerciale: il “luogo deputato” alla scala mobile
Le scale mobili in un centro commerciale svolgono ruoli cruciali per la funzionalità e l’efficienza dell’intera struttura. Ecco cinque motivi principali per installare scale mobili in un centro commerciale:
Miglioramento della circolazione dei visitatori: le scale e i tappeti mobili facilitano il movimento di grandi gruppi di persone tra i diversi piani del centro commerciale. Questo aiuta a ridurre gli ingorghi e a migliorare il flusso generale del traffico pedonale, rendendo l’esperienza di shopping più piacevole e meno caotica per i clienti.
Accessibilità e comodità: le scale e i tappeti mobili offrono una modalità di spostamento comoda e senza sforzo, specialmente per i visitatori che trasportano acquisti e carrelli. Questo rende il centro commerciale più accogliente.
Efficienza energetica: le scale e i tappeti mobili moderne sono progettate per essere più efficienti dal punto di vista energetico, con sistemi che riducono il consumo di energia quando non sono in uso. Questo contribuisce a ridurre i costi operativi del centro commerciale e supporta iniziative di sostenibilità ambientale.
Elemento estetico e attrattivo: le scale mobili possono anche contribuire all’estetica generale di un centro commerciale. Il loro design moderno e la capacità di integrarsi armoniosamente con l’architettura dell’edificio le rendono un elemento visivamente attrattivo. Inoltre, possono essere utilizzate per creare una visione panoramica del centro commerciale, aumentando l’attrattiva visiva e incoraggiando i visitatori a esplorare ulteriormente.
La gestione dei flussi
Come gestire al meglio i flussi nei centri commerciali?
Esistono diverse indicazioni e normative che ispirano i modelli di gestione flussi: tra queste, le indicazioni dell’European Lift Association (ELA) o della Federazione Europea delle Industrie di Ascensori e Scale Mobili (EFESME).
Ecco i capisaldi di questo tipo di gestione:
Segnaletica chiara e visibile. Installare cartelli e segnalazioni chiare per indirizzare correttamente il traffico. Questo include indicazioni su dove entrare e uscire dalle scale mobili e istruzioni su come utilizzarle in modo sicuro.
Manutenzione regolare. Assicurare una manutenzione regolare delle scale mobili per prevenire guasti e malfunzionamenti che possono causare congestione o incidenti. Questo include controlli periodici e tempestivi interventi di riparazione.
Monitoraggio e gestione del traffico. Utilizzare il personale di sicurezza o sistemi di monitoraggio per osservare i flussi di traffico, specialmente durante le ore di punta, e intervenire se necessario per prevenire sovraffollamento o comportamenti rischiosi.
Campagne di sensibilizzazione. Promuovere campagne per educare i visitatori sull’uso corretto delle scale mobili, come stare fermi sul lato destro e camminare sul lato sinistro, non sedersi sui gradini o sui corrimani, e tenere i bambini per mano.
Adattamento alle esigenze specifiche. Adeguare la gestione dei flussi in base alle caratteristiche specifiche del centro commerciale e alla demografia dei visitatori. Ad esempio, in centri con molti anziani o famiglie con bambini, potrebbero essere necessarie misure aggiuntive per garantire la sicurezza.
Casi reali di studio e soluzioni
2019, Metropolitana di Roma.
Premessa: Un grave problema di sicurezza è emerso nelle stazioni della metropolitana di Roma, dove i dispositivi di controllo delle scale mobili erano disabilitati. Questo ha portato a incidenti evitabili, mettendo in luce la mancata manutenzione e la manomissione volontaria dei sistemi di sicurezza per evitare costi e sanzioni.
Soluzione: manutenzione ordinaria e straordinaria della scala mobile. Questo passaggio è essenziale per garantire la sicurezza e funzionalità della scala stessa.
La manutenzione ordinaria, effettuata periodicamente, include la pulizia, la lubrificazione, il controllo dei gradini, dei corrimano e dei sistemi di sicurezza, come sensori e freni di emergenza.
Questa routine di manutenzione dovrebbe seguire le normative stabilite come la UNI EN 115-1:2017.
La manutenzione straordinaria, invece, interviene in caso di guasti o usure gravi, richiedendo un’analisi approfondita e spesso la sostituzione di parti.
I tempi di intervento variano a seconda dell’entità dei problemi riscontrati e della disponibilità dei pezzi di ricambio, ma è cruciale agire tempestivamente per ridurre i rischi e assicurare il corretto funzionamento dell’impianto.
2009, centro commerciale Euroma2 a Roma: un bambino è caduto dalle scale mobili, precipitando per diversi metri. L’incidente ha causato choc e sgomento tra i presenti, e il bambino è stato trasportato in ospedale.
Fortunatamente, non ha riportato gravi conseguenze.
Soluzione: per prevenire le cadute dalle scale mobili, è possibile adottare diverse misure di sicurezza.
Segnalazioni e istruzioni visive: installare segnalazioni chiare e visibili che indichino le norme di sicurezza da seguire quando si utilizzano le scale mobili. Questo include avvisi per tenere la mano sul corrimano, stare fermi sui gradini, e non sedersi o correre sulle scale. Inoltre, l’utilizzo di simboli e avvisi grafici può aiutare a comunicare queste informazioni anche a chi non parla la lingua locale.
Corrimano e barriere di sicurezza: assicurarsi che le scale mobili siano dotate di corrimani ben mantenuti per fornire supporto e stabilità agli utenti. Inoltre, l’installazione dei dispositivi anti arrampicamento di sicurezza ai lati delle scale mobili può impedire alle persone, specialmente ai bambini, di cadere dall’alto.
Monitoraggio e intervento del personale: Avere personale formato e vigile nelle aree dove ci sono scale mobili può essere un deterrente efficace contro comportamenti pericolosi. Il personale può intervenire tempestivamente in caso di comportamenti rischiosi, come correre sulle scale, e assistere utenti che hanno difficoltà o mobilità ridotta. Inoltre, possono essere di grande aiuto in caso di emergenza per gestire l’evacuazione e fornire il primo soccorso se necessario.
Se poi si tratta di un minore, va ovviamente accompagnato da un adulto (questa è una norma di buonsenso).